Thursday 4 October 2012

Botanisera mera, 2012

Botanisera, in svedese, indica l'atto del ricercare e selezionare minuziosamente qualcosa in mezzo a un mucchio di qualcos'altro. Questo qualcosa, puó, effettivamente, riguardare degli oggetti botanici.
Poiché gli oggetti botanici sono una delle mie personali fissazioni, ecco un po' una selezione delle novitá che ho trovato in questa breve e piovigginosina Stagione Verde 2012, che si sta chiudendo inesorabilmente in questi giorni.

Come mi accade di lamentarmi raccontare spesso, la Stagione Verde nel Norrland é di una brevitá imbarazzante. Il rigoglio che sprigiona assume quasi tutte le sfumature dell'arcobaleno, per compensazione.

Fields of gold (graminacea molto infestante):



Fields of pink (la solita, sempre amata Mjölkört, Chamerion Angustifolium o Camenerio per noialtri)



Fields of violet: (Blåklocka, o campanula)


A luglio il Venerabile Consiglio delle Stughe decide di tagliar l'erba a bordo strada. Ecco qualche vittima ripresa prima del suddetto sacrificio:
Una, credo, Klockpyrola (Pyrola media):


Una qualche specie di orchidea, credo una Dactylorhiza (in svedese spesso dette Nycklar, o chiavi, di solito appartenenti a qualche Santo)



I Tranbär, o Cranberries (che in italiano hanno un orrendo nome da batterio: Ossicocco), scampano la falciatura grazie alla bassa statura, nonché alla vicinanza a zone molto umide. In autunno matureranno le piccole perle rosse, attaccate ognuna all'estremitá del proprio Filo, e sprofondate negli Sfagni quasi a nascondersi:


Un altro amante delle zone umide é il Pors (Myrica gale). Qui sotto un esempio delle primaverili inflorescenze femminili:



Qui sotto le sue glauche foglie profumate.
Il Pors offre un bellissimo e storico esempio di disinformazione scientifica mirata, effettuata a biechi fini commerciali. Secondo la Wikipedia svedese, fino al 1400 questa pianta era usata nei Paesi nordici al posto del luppolo per aromatizzare la birra. Arrivati al 1400, una multinazionale dell'epoca, la Hansan, che dominava il commercio del luppolo nel resto dell'Europa, decise di spargere la calunniosa voce che il Pors era velenoso e quindi doveva essere abbandonato a favore del luppolo.
In realtá il Pors é ben che innocuo, e pare che attualmente sia birraioli domestici che un noto birrificio stiano sperimentando nuovamente con l'arbusto per provare nuovi sapori.


Accanto al Pors e alle bacche d'Ossococco vivono volentieri la Topplösa (Lysimachia thysiflora)



e il rosso Kråkklöver (Cinquefoglie delle paludi, o Potentilla palustris):




Cinquanta Sfumature di Porporetta: ecco a voi il Compendio di Vita Sessuale dell'Abete Rosso:

Androceo:


 Gineceo:




Reparto maternitá:



Ospizio (non é un paese per vecchie):


A scuola mi hanno insegnato che i muschi no, non fanno i fiori. Beh, peró ci provano (per i curiosi, questi sono gli apparati riproduttivi maschili del muschio Polytrichum juniperinum):



A qualcuno piace a mollo, come a questa Vitstjälksmöja (Ranunculus aquatilis baudotii), ad esempio:



E a qualcun altro piace approfittarsene, come questa specie di Eufrasia, o Ögontröst, (ho rinunciato a vedere esattamente quale), che vive a spese dell'erba:


Un fiore per tutte le stagioni. Le violette a primavera (a giugno, cioé):



A luglio, le graziose campanuline della Linnea (Linnaea Borealis) che omaggia col suo nome la migliore amica del Mezzovikingo ed un insigne scienziato svedese:


Alle soglie dell'Autunno, l'Erica, o Ljung (Calluna vulgaris):



La smetto, ma con l'immagine di un fiore dal colore del Sole, la Linaria Vulgaris, o Gulsporre.
Ora che l'Autunno é ormai inoltrato e l'Oscuritá ha cominciato a risucchiare i raggi radenti dell'Astro, questo colore ci mancherá un po'.




9 comments:

Marika said...

Bello finché dura...
Sempre molto divertente leggere qua.
Baci

LauraS said...

Fantastico il compendio di vita sessuale dell'abete rosso!! Saluti!

Vad blir det till middag idag said...

Che belle foto!!!!Vienimi a trovare, da queste parti ora c'e tantissimo giallo e rosso!!! l'autunno ha dei colori meravigliosi!!
;)

Eiluned Beltane said...

Che bello ... Qua nel mio 'deserto' - Spagna meridionale ci sono solo i cactus!

Unknown said...

Bellissime foto! Alcuni fiori li ho fotografati anch'io tempo fa in Svezia (era luglio) :)

Eilan82 said...

Che colori stupendi!!! *__*
E poi dai... ci sono anche Sting con "Fields of gold" e i Cranberries! hahahahhahahaha!
Che vuoi di più dalla vita! XD

Fabrizio Carbone said...

ma perchè orrendo il nome ossicocco? è il nome scientifico latino Vaccinium oxicoccun...comunque benvenuta la prima neve|ngctust

Morgaine le Fée said...

@fabrizio: in sé no, e capisco la derivazione latina. Peró diciamo che quando lo sento, non posso fare a meno di pensare pneumococco, echinococco, stafilococco, streptococco... :) (dev'essere deformazione professionale)

Dulcamara said...

Sempre stupende le tue fotografie! Dovresti lavorare per il national geografic!

 
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